Un dono fragile
Quando regaliamo un oggetto fragile, ci assicuriamo di scriverlo sulla scatola che lo contiene. La parola FRAGILE viene scritta a grandi lettere perché non vogliamo che qualcuno danneggi il contenuto.
Un servo fedele
Madaleno è un muratore. Dal lunedì al giovedì costruisce muri e ripara tetti. È un lavoratore tranquillo e affidabile. Poi dal venerdì alla domenica sale sui monti ad insegnare la Parola di Dio. Madaleno parla Nahuatl (un dialetto messicano), così può facilmente condividere la buona notizia di Gesù alla persone di quella regione. A 70 anni, lavora ancora con le sue mani, costruisce case; ma lavora anche per costruire la famiglia di Dio.
Con noi e in noi
Mio figlio ha appena iniziato l’asilo. Il primo giorno ha pianto e ha dichiarato: “Non mi piace la scuola”. Mio marito ha parlato con lui. “Noi non ci saremo fisicamente, ma preghiamo per te. E comunque, Gesù è con te sempre”.
Briciole di tempo
Un amico stava arrivando in città. Era un uomo molto impegnato e il suo programma era fitto; dopo un giorno difficile e molti incontri importanti, riuscì a ricavare una mezzora per una cena veloce con la mia famiglia. Ci rallegrammo della sua visita, ma ricordo che guardai il mio piatto e pensai: “A noi vanno solo le briciole del suo tempo”.
Nascosta nel mio cuore
Mi sto abitando a leggere riviste digitali, e sono contenta di poter salvare così qualche albero. Inoltre, non devo più aspettare che le riviste arrivino per posta. Quello che mi manca delle edizioni cartacee però è la sensazione di passare le dita tra le pagine lucide e poter ritagliare le mie ricette preferite.
Il canto della nostra vita
Quando un brano musicale raggiunge le persone, ogni individuo lo recepisce in modo diverso. Il compositore, ad esempio, sente la musica nella sua immaginazione. Il pubblico ascolta con i sensi e le emozioni. I membri dell’orchestra riescono a percepire chiaramente il suono degli strumenti più vicini a loro.
Non c’è da stupirsi!
E’ perfetto per te,” mi disse la mia amica. Stava parlando di un ragazzo che aveva appena incontrato. Descriveva i suoi occhi gentili, il suo sorriso gentile, il suo cuore gentile. Quando lo incontrai, fui d’accordo con lei. Oggi è mio marito, e non c’è da stupirsi se lo amo!
I piani di Dio
Un ufficiale dell’esercito può avere un piano generale, ma prima di ogni battaglia deve aspettare di ricevere, e poi impartire ai suoi sottoposti, le nuove istruzioni. Giosuè, capo del popolo di Israele, doveva imparare questa lezione. Dopo che il popolo di Dio aveva trascorso 40 anni nel deserto, Dio scelse Giosuè per guidarlo nella terra che aveva promesso loro.
Primi passi
La mia bambina sta imparando a camminare. Devo tenerla per mano, e lei si aggrappa alle mie dita perché è ancora instabile sui suoi piedi. Ha paura di scivolare, ma io sono accanto a lei per tenerla salda e proteggerla. Mentre cammina col mio aiuto, i suoi occhi brillano di gratitudine, felicità e sicurezza. A volte però, quando non le permetto di prendere strade pericolose, piange, non comprendendo che lo faccio per proteggerla.