Il conforto di un amico
Ho letto di una mamma che si stupì di vedere la figlia tornare a casa da scuola sporca di fango dalla vita in giù. La bambina le spiegò che un’amica era caduta in una pozzanghera di fango. Mentre un altro compagno era corso a cercare aiuto, lei era talmente dispiaciuta che la sua amica fosse in quella situazione da sola, con una gamba dolorante, che si sedette nella pozzanghera accanto all’amica finché non arrivò l’insegnante.
In trepidante attesa
Il primo giorno del mese di maggio, ad Oxford, in Inghilterra, una grande folla si raduna all’alba per dare il benvenuto alla primavera. E alle 6 in punto il coro del Magdalen College inizia a cantare dalla cima della Magdalen Tower. Migliaia di persone aspettano con trepidazione che il buio della notte venga squarciato dalle note del canto e dal suono delle campane.
Fede, amore e speranza
Per dieci anni, mia zia Kathy si è presa cura di suo padre (mio nonno) a casa sua. Quando era ancora indipendente, lei cucinava per lui e puliva la casa; poi, quando la sua salute declinò, gli fece da infermiera.
Camminare sulle acque
Durante un inverno particolarmente rigido, mi avventurai verso il Lago Michigan, il quinto lago più grande del mondo, per vederlo ghiacciato. Dalla spiaggia dove solitamente in estate prendo il sole, la vista era mozzafiato. In realtà la superficie del lago si era ghiacciata formando delle onde, creando delle vere opere d’arte di ghiaccio.
Non abbastanza?
Tornando a casa dalla chiesa, mia figlia era seduta sul sedile di dietro e mangiava di gusto i suoi cracker, mentre i suoi fratelli la imploravano di darne uno anche a loro. Nel tentativo di cambiare argomento, le domandai: “Cosa avete fatto oggi alla scuola domenicale?” Lei mi rispose che avevano realizzato un cesto con pani e pesci, dato che avevano ascoltato la storia di un ragazzo che aveva dato a Gesù cinque pani e due pesci; con quelli Gesù aveva sfamato più di 5,000 persone (Giovanni 6:1-13).
Gratitudine crescente
Desideri che la tua gratitudine cresca? George Herbert, un poeta inglese del Seicento, nella sua poesia “Gratitudine” incoraggiava i lettori a pregare per questo: “A Te che hai dato così tanto a me, rivolgo ancora una richiesta: un cuore grato”.