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Articles by Mart DeHaan

Einstein e Gesù

Ricordiamo Albert Einstein soprattutto per i suoi capelli arruffati, i suoi occhi grandi, e il suo fascino divertente. Lo conosciamo come il genio e il fisico che ha cambiato il modo di vedere il mondo. La sua famosa formula E=mc² ha rivoluzionato il pensiero del mondo scientifico e ci ha portato nell’era del nucleare. Con la sua “Teoria della Relatività”, egli concluse che, poiché nell’universo ogni cosa è in movimento, ogni forma di conoscenza è una questione di prospettiva. Egli credeva che la velocità della luce sia l’unica costante grazie alla quale possiamo misurare lo spazio, il tempo e la massa fisica.

Materiale miracoloso

La CNN ha denominato “materiale miracoloso” un derivato della grafite che potrebbe rivoluzionare il nostro futuro. Costituito da uno strato monoatomico, il grafene è stato accolto come il vero materiale bidimensionale in un mondo tridimensionale. È cento volte più forte dell’acciaio, è più duro del diamante, conduce l’elettricità 1000 volte meglio del rame ed è più flessibile della gomma.

Ne vale la pena

Alla fine del IV secolo, i discepoli di Cristo non venivano più dati in pasto ai leoni per l’intrattenimento dei cittadini romani. Ma i giochi della morte continuarono, fino a quando un giorno un uomo balzò fuori dalla folla, nel fiero tentativo di evitare che due gladiatori si uccidessero a vicenda.

Perplessità

Questo enigma mi rese perplesso: Cosa è più grande di Dio, e cos’è più malvagio del male? Il povero c’è l’ha. Il ricco ne ha bisogno. E se lo mangi, morirai.

Pensieri di un sopravvissuto

Una donna sudcoreana di 71 anni, dopo essere stata salvata durante l’affondamento di un traghetto, dovette fare i conti con il senso di colpa di essere sopravvissuta. Dal suo letto di ospedale disse che non riusciva a capire come potesse essere giusto che lei fosse sopravvissuta quando così tante persone più giovani di lei erano morte. Inoltre, le dispiaceva non conoscere il nome del giovane uomo che l’aveva spinta fuori dall’acqua dopo che lei aveva perso le speranze. Poi aggiunse: “Vorrei almeno offrirgli una cena, o stringergli la mano, o abbracciarlo”.

Sorpassare i ghepardi

Il magnifico ghepardo africano è conosciuto per la sua capacità di superare i 112 km/h in pochi secondi, ma non riesce a resistere per lunghe distanze. La BBC riportava la notizia di quattro membri di un villaggio nel Kenya nord-orientale che hanno sorpassato due ghepardi, percorrendo 4 miglia (poco più di 6 km) di corsa.

Formiche in cerca di casa

Secondo i ricercatori dell’Università di Bristol, la specie europea delle formiche delle rocce è più brava di noi a restare in cima al mercato immobiliare. I ricercatori hanno scoperto che le colonie di formiche usano formiche esploratrici per monitorare costantemente le condizioni di vita delle loro colonie. Con caratteristiche sociali tali da stupire gli scienziati, le formiche delle rocce cooperano per trovare il giusto spazio vitale, il buio, le condizioni di sicurezza che garantiscano alla regina madre e alle sue larve le migliori condizioni di vita possibili.

Tornare dal mondo dei morti

Può un uomo essere ufficialmente vivo, dopo essere stato dichiarato legalmente morto? Questa domanda divenne un caso di interesse internazionale quando un uomo dell’Ohio ricomparve in buona salute dopo essere scomparso per più di 25 anni. All’epoca della scomparsa egli era disoccupato, drogato e irrimediabilmente indietro con il pagamento degli alimenti. Così aveva deciso di nascondersi. Tuttavia, al suo ritorno scoprì quanto è dura tornare dal mondo dei morti. Quando l’uomo si presentò davanti alla corte per cambiare la sentenza che lo dichiarava legalmente morto, il giudice rifiutò la sua richiesta decretando che il limite massimo per modificare la sentenza è di 3 anni.

Diffusione di gentilezza

La notizia di un semplice gesto di gentilezza avvenuto in una metropolitana di New York ha fatto il giro del mondo. Un giovane uomo, la cui testa era coperta dal cappuccio della felpa, si era addormentato sulla spalla di un passeggero più anziano. Quando qualcuno si offrì di svegliare il giovane, l’anziano uomo rispose pacato: “Deve aver avuto una lunga giornata. Lasciatelo riposare. Ci siamo passati tutti”. Poi lasciò che lo stanco ragazzo dormisse per gran parte dell’ora seguente appoggiato alla sua spalla, finché l’anziano signore si scansò gentilmente per alzarsi e scendere alla sua fermata. Nel frattempo, però, un altro passeggero aveva scattato una fotografia e l’aveva pubblicata su un social network: la notizia si diffuse in un lampo.