Cantare nello Spirito
All’inizio del Novecento, nel Galles ci fu un grande risveglio spirituale. Ecco cosa descriveva l’autore e studioso della Bibbia G. Campbell Morgan osservando il risveglio nel suo Paese: egli era convinto che la presenza dello Spirito Santo di Dio si muovesse tra i credenti “come ondeggiando per mezzo di inni sacri”. Morgan scriveva che l’azione unificante della musica durante gli incontri era diventata primaria, incoraggiando preghiere volontarie, confessioni, canti spontanei. Se uno dei credenti si faceva prendere troppo dall’emozione e pregava troppo a lungo, oppure parlava in modo da non essere all’unisono con gli altri, qualcuno iniziava a cantare sommessamente. Gli altri si univano al canto, aumentando gradualmente il volume fino a coprire ogni altro suono.
Trasloco del cuore
Secondo l’ufficio del censimento degli Stati Uniti, gli americani si spostano da un indirizzo all’altro circa undici o dodici volte nel corso della vita. Durante uno degli ultimi anni, ben 28 milioni di americani hanno impacchettato e spacchettato le loro cose sotto un nuovo tetto.
La gloria più grande
Matteo 5:27-48
Canzone d’amore celeste
Nel 1926 il cantautore Billy Hill divenne famoso con una canzone dal titolo “The Glory of Love” (la gloria dell’amore). In poco tempo un’intera nazione si ritrovò a cantare quelle parole, a ripetere che c’è gioia nel compiere anche i gesti più semplici, spinti solo da amore verso qualcuno. Cinquanta anni dopo, il cantautore Peter Cetera scrisse un’altra canzone romantica con un titolo simile. Nel suo testo immaginava due persone che vivessero per sempre, sapendo entrambe che tutto quello che avevano fatto, l’avevano compiuto per la gloria dell’amore.
Guarda la tua città
“Guarda alla nostra città con i nostri occhi”. A Detroit, Michigan, l’ufficio competente allo sviluppo urbano lanciò questo slogan per presentare una nuova visione della città nel futuro. Il progetto però fu bruscamente fermato quando alcuni membri della comunità notarono che c’era uno vistoso difetto nella campagna pubblicitaria. La maggior parte della popolazione (e forza lavoro) di Detroit, infatti, è afro-americana; eppure sui cartelloni del progetto, sulle immagini e sui dépliant, c’erano solo persone dalla pelle bianca. Era questo il senso di “guardare alla città con i nostri occhi”?
Essere d’accordo nel disaccordo
Ricordo di aver sentito mio padre dire quanto sia difficile andarsene durante una discussione infinita su divergenze nell’interpretare la Bibbia. Al contrario, diceva pure, è sempre saggio quando entrambe le parti sono d’accordo di essere in disaccordo.
Modi inaspettati
Nel 1986 un bambino di cinque anni, Levan Merritt, cadde nel recinto dei gorilla di uno zoo inglese nel Jersey. Mentre i genitori e gli astanti gridavano aiuto, un esemplare maschio adulto di gorilla di nome Jambo, si posizionò in mezzo tra il ragazzo e diversi altri gorilla. Poi iniziò ad accarezzare dolcemente la schiena del bambino. Quando Levan iniziò a piangere, Jambo condusse gli altri gorilla nella tana mentre il personale dello zoo e i medici dell’ambulanza si avvicinavano per i soccorsi. Più di trent’anni dopo, Levan parla ancora di Jambo, il gorilla gentile, il suo angelo custode che agì in un modo inatteso, cambiando per sempre la sua idea sui gorilla.
Amnesia
In California, il servizio di emergenza di Carlsbad soccorse una donna che non si ricordava chi fosse. Aveva un accento australiano ma non portava con sé documenti di identità e non ricordava il suo nome né la sua provenienza. Fu necessario l’intervento dei medici e dei media internazionali per aiutarla, raccontare la sua storia e riunirla alla sua famiglia.
Occhio alle meraviglie
Alcuni di noi hanno la tendenza di vedere tutte le cose che vanno storte. DeWitt Jones è un fotografo del National Geographic che ha usato la sua professione per mettere in risalto ciò che nel mondo va per il verso giusto. Jones resta in posizione e aspetta finché non arriva la luce giusta; oppure si accorge che, cambiando prospettiva, riesce a cogliere qualcosa di meraviglioso che era lì già tutto il tempo. Usa la sua macchina fotografica per trovare la bellezza nei volti più comuni, nella natura come tra la gente.