Non correre da solo
Mio marito Jack si trovava al 40° km della gara, a soli 2 km dall’arrivo, quando restò senza forze.
Abitare in pace
Sessantacinque milioni. Questo è il numero dei rifugiati, al giorno d’oggi: persone costrette a lasciare le loro case a causa di conflitti e persecuzioni. Il numero non è mai stato tanto alto. L’ONU ha chiesto ai capi di governo di collaborare per l’accoglienza dei rifugiati, in modo che ogni bambino possa avere un’istruzione, ogni adulto un lavoro dignitoso e ogni famiglia una casa.
Opere incompiute
Alla sua morte, Michelangelo lasciò molte opere incompiute. Quattro delle sue sculture, però, le aveva lasciate intenzionalmente non finite. Lo “Schiavo giovane”, lo “Schiavo che si desta”, lo “Schiavo barbuto” e “Atlante”, anche se appaiono da finire, sono esattamente come Michelangelo voleva che fossero. L’artista voleva esprimere il senso di restare schiavi—o intrappolati—per sempre.
Un motivo per cantare
Cantare cambia la mente! Alcuni studi mostrano che quando cantiamo il nostro corpo rilascia ormoni che danno sollievo all’ansia e allo stress. Una ricerca ha dimostrato che quando un gruppo di persone canta insieme, i loro cuori battono all’unisono.
Non correre da solo
Mio marito Jack si trovava al 40° km della gara, a soli 2 km dall’arrivo, quando restò senza forze.
Abitare in pace
Sessantacinque milioni. Questo è il numero dei rifugiati, al giorno d’oggi: persone costrette a lasciare le loro case a causa di conflitti e persecuzioni. Il numero non è mai stato tanto alto. L’ONU ha chiesto ai capi di governo di collaborare per l’accoglienza dei rifugiati, in modo che ogni bambino possa avere un’istruzione, ogni adulto un lavoro dignitoso e ogni famiglia una casa.
Opere incompiute
Alla sua morte, Michelangelo lasciò molte opere incompiute. Quattro delle sue sculture, però, le aveva lasciate intenzionalmente non finite. Lo “Schiavo giovane”, lo “Schiavo che si desta”, lo “Schiavo barbuto” e “Atlante”, anche se appaiono da finire, sono esattamente come Michelangelo voleva che fossero. L’artista voleva esprimere il senso di restare schiavi—o intrappolati—per sempre.
Un motivo per cantare
Cantare cambia la mente! Alcuni studi mostrano che quando cantiamo il nostro corpo rilascia ormoni che danno sollievo all’ansia e allo stress. Una ricerca ha dimostrato che quando un gruppo di persone canta insieme, i loro cuori battono all’unisono.