Il nostro compito principale
Quando una studiosa inglese chiamò a raccolta le religioni del mondo per cooperare insieme, la gente di tutto il mondo applaudì. Affermando che tutte le maggiori religioni condividono la fede nella Regola d’Oro, lei suggerì: “Il compito principale nel nostro tempo è costruire una società globale in cui le persone di qualunque confessione religiosa possano vivere insieme in pace e armonia”.
Fuori al freddo
Disperata la donna chiamò il centro d’assistenza in cui lavoro. Un problema al riscaldamento aveva trasformato la sua casa in affitto in un freezer con i mobili. Presa dal panico, mi chiese come poteva prendersi cura dei suoi figli. Io risposi in fretta, dandole la risposta ufficiale: “Vada in un albergo e mandi il conto al padrone di casa”. Lei riattaccò il telefono, arrabbiata.
Onestà scioccante
Quando il ministro chiese ad uno dei suoi anziani di condurre la congregazione in preghiera, l’uomo stupì tutti. “Mi dispiace, pastore”, confessò, “ma ho discusso con mia moglie tutto il tempo, mentre venivamo in chiesa, e non sono nella condizione di poter pregare”. Il momento successivo fu imbarazzante e difficile. Pregò il ministro e l’incontro proseguì. Da quel momento il pastore non osò mai più chiedere a qualcuno di pregare in pubblico senza prima averglielo chiesto in privato.
Abba, Padre
La scena era raffigurata su una divertente cartolina per la Festa del Papà. Un padre muscoloso portava avanti con una mano il tosaerba e con l’altra tirava con destrezza una macchina giocattolo. In quella macchinina era seduta sua figlia di tre anni, divertita dalla rumorosa gita nel loro giardino. Forse quel papà non aveva fatto la scelta più saggia, ma chi dice che gli uomini non sanno fare due cose contemporaneamente?
Non una semplice storia
Da quello che sembra, l’Antico Testamento ci dà un concetto di vita piuttosto lineare. Se ubbidisci a Dio, riceverai benedizione. Se disobbedisci, ti aspettano problemi. È una teologia soddisfacente. Ma è davvero così semplice?
Si muore una sola volta
Nata sotto la schiavitù e trattata duramente fin da bambina, Harriet Tubman (1822-1913) trovava un raggio di speranza nelle storie bibliche che sua mamma le raccontava. La storia della fuga del popolo di Israele dalla schiavitù del faraone le mostrò un Dio che desidera libertà per il Suo popolo.
Peperoncini piccanti
Mia madre ci dava peperoncini piccanti prima di andare a letto”, racconta Samuel, ripensando alla sua difficile infanzia trascorsa nell’Africa subsahariana. “Bevevamo molta acqua per rinfrescare la nostra bocca e serviva a darci la sensazione di sazietà”. Poi aggiunge: “Non funzionava un granché”.
Dalle rovine
Nel quartiere ebraico di Gerusalemme si trova la Sinagoga Tiferet Yisrael. Costruita nel 19° secolo, la sinagoga fu bombardata dai soldati durante la guerra arabo-israeliana del 1948.
Metodi non convenzionali
Nel 1980, una donna salì in metropolitana durante la Maratona di Boston. Niente di importante, se non per un piccolo dettaglio. Lei avrebbe dovuto correre la maratona! Più tardi, alcune persone testimoniarono di averla vista infilarsi nel percorso di gara quando mancava un chilometro alla fine. Concluse la gara con largo anticipo rispetto alle altre concorrenti femminili, non aveva l’affanno e non era neppure sudata. Per un brevissimo momento, sembrò avesse vinto.