Da fratello a fratello
Io e mio fratello—abbiamo meno di un anno di differenza—siamo cresciuti in modo piuttosto “competitivo” (traduco: litigavamo in continuazione!). Papà capiva: anche lui aveva avuto fratelli. Mia mamma? Molto meno.
In mezzo alla crisi
Marc ricorda un momento della sua infanzia in cui suo padre chiamò a raccolta la famiglia. La macchina si era rotta e per la fine del mese sarebbero rimasti senza un soldo. Il papà di Marc fece una pausa e pregò. Poi disse alla sua famiglia di aspettarsi una risposta da parte di Dio.
Il serpente e il triciclo
Per anni, ho raccontato ripetutamente un aneddoto su me e mio fratello che risale a quando eravamo ancora molto piccoli e abitavamo in Ghana. Per come ricordavo il fatto, mio fratello aveva parcheggiato il vecchio triciclo arrugginito su un piccolo cobra. Ma il triciclo era troppo pesante per il serpente, che era rimasto bloccato sotto la ruota.
La svolta
Mentre veniva celebrato il funerale di un veterano militare, l’officiante si chiedeva dove si trovasse ora l’anima del defunto. Ma poi, invece che parlare ai presenti di Dio e di come potessero conoscerlo, iniziò a fare speculazioni del tutto estranee alla Scrittura. Dov’è la speranza? Mi domandai.
La confessione del professore
Scandalizzato dagli errori di scrittura dei suoi studenti, il famoso autore e professore David Foster Wallace valutò come potesse migliorare le loro competenze. Un pensiero, in particolare, lo faceva riflettere. In fondo, per quale ragione i suoi studenti avrebbero dovuto ascoltare un uomo “arrogante, spigoloso, presuntuoso e saccente”, com’era lui? Si rese conto di avere un problema col proprio orgoglio.
Farla franca
Nel giugno del 2004, presso una galleria d’arte a Vancouver, la sciatrice di fondo Beckie Scott ricevette una medaglia d’oro olimpica. È un fatto curioso, dato che i giochi olimpici invernali si erano svolti nel 2002, in Utah. Scott aveva vinto il bronzo, ma le due atlete che avevano preso l’oro e l’argento erano state squalificate, mesi dopo, per doping.
Prendere scorciatoie
Sorseggiando il suo the a casa della sua amica, Nancy guardò fuori dalla finestra e sospirò. La pioggia di primavera e i raggi del sole riempivano di vita e colori una distesa di gigli, iris, primule e cespugli di fiori perenni.
Silenzio
Alcune galline svolazzarono spaventate mentre i camion con i viveri raggiungevano le capanne del villaggio. I bambini, scalzi, guardavano con occhi grandi. Era raro che qualche automezzo arrivasse fin lì.
Cosa vogliamo?
“Sono passato dalla carrozza con i cavalli all’uomo che cammina sulla luna,” disse un uomo anziano a sua nipote. È stata lei a riferirmi la frase, e anche la conclusione di suo nonno: “Non avrei mai pensato che il tempo passasse così in fretta”.