Our Authors

View All

Articles by Xochitl Dixon

Distruggere le divisioni

Avevo un articolo da consegnare, ma la discussione che avevo avuto quella mattina con mio marito continuava a distrarre i miei pensieri. Mentre fissavo il cursore del mouse, le mie dita restavano immobili sulla tastiera. Sì, ma ha sbagliato anche lui, Signore.

Impregnato della Parola di Dio

Quando nostro figlio Xavier era molto piccolo, lo portammo in gita all’acquario di Monterey Bay. Mentre entravamo nell’edificio, gli indicai una grande scultura che pendeva dal soffitto: “Guarda, una megattera!”

Una tazza di conforto

Un’amica mi ha spedito per posta alcuni oggetti in ceramica che ha realizzato lei stessa. Aprendo la scatola, però, mi sono accorta che durante il viaggio qualcosa si era danneggiato. Una delle tazze si era rotta in grossi pezzi, lasciando nel pacco un po’ di polvere e diversi frammenti più piccoli.

Niente è inutile

Durante il terzo anno in cui lottavo contro lo scoraggiamento e la depressione a causa di una ridotta mobilità e dolori cronici, confidai a un’amica: “Il mio corpo sta cadendo a pezzi. Ho la sensazione di non avere nulla di utile da offrire a Dio, né agli altri”.

Ricevere e dare misericordia

Mentre mi lamentavo che le scelte di un’amica l’avrebbero portata sempre più nel peccato (con conseguenze anche su di me), la donna con cui mi incontro ogni settimana per pregare ha messo le sue mani sulle mie: “Dai, preghiamo per tutti noi”.

Fiori per sempre

Quando mio figlio Xavier era piccolo, amava regalarmi fiori. Per me era una gioia ricevere ogni erbaccia appena colta, ogni fiore che comprava insieme al suo papà. Cercavo di conservare al meglio ciascuno di quei doni, fino a quando non si seccavano e dovevo buttarli via.

Devo perdonare?

Arrivai presto in chiesa per aiutare con i preparativi di un evento. Una donna era in piedi dall’altra parte della sala e piangeva. In passato era stata crudele con me, aveva sparlato alle mie spalle. Così accesi in fretta l’aspirapolvere, in modo che il rumore coprisse i suoi singhiozzi. Perché avrei dovuto interessarmi a qualcuno a cui non piacevo?

Quando “sì” significa “no”

Ringrazio Dio per aver avuto il privilegio di poter assistere mia mamma durante la sua battaglia contro la leucemia. Quando le medicine iniziarono a fare più male che bene, lei prese la decisione di interrompere le cure. “Non voglio più soffrire,” mi disse. “Desidero vivere i miei ultimi giorni con la famiglia. Dio sa che sono pronta a tornare a casa”.