Alcuni anni fa, io e mio figlio Brian ci organizzammo per recapitare, per conto di un amico, alcune attrezzature presso una fattoria situata in un’area remota dell’Idaho. Non ci sono strade in quella zona, almeno non percorribili con il mio camion. Così Ralph, il giovane gestore della fattoria, ci propose di venirci incontro alla fine della strada con un vagone trainato da un paio di muli.
Lungo la strada verso la fattoria, io e Ralph iniziammo a chiacchierare e scoprii così che lui viveva presso la proprietà tutto l’anno. “Ma cosa fai durante l’inverno?” gli chiesi, sapendo che in quella zona gli inverni sono lunghi e rigidi e che in fattoria non c’era né corrente elettrica né telefono, solamente una radio satellitare. “Come resisti?” gli chiesi nuovamente.
“A dire la verità,” fece lui, “trovo che sia piuttosto pacifico”.
A volte, nelle nostre giornate così piene di frenesia e pressioni, desideriamo ardentemente pace e riposo. C’è troppo rumore nell’aria; ci sono troppe persone intorno a noi. Vorremmo tanto far nostre le parole di Gesù: “Venitevene ora in disparte, . . . e riposatevi un poco” (Marco 6:31). Ma esiste un posto in cui trovare riposo?
Sì, questo posto esiste. Se riflettiamo per alcuni istanti sull’amore e la misericordia di Dio e gettiamo su di Lui il nostro peso, ritroveremo in quello spazio tranquillo, ripieno della presenza di Dio, quella pace che il mondo ci aveva portato via.