La paura è da sempre la compagna di Hadassa, una giovane ragazza giudea del primo secolo, protagonista del romanzo di Francise Rivers, Una voce nel vento. Quando Hadassa viene acquistata come schiava da una famiglia romana, teme che sarà perseguitata per la sua fede in Cristo. Sa bene che i cristiani sono disprezzati e che molti di loro sono già stati mandati nelle arene per essere uccisi. Avrà il coraggio di stare dalla parte della verità, quando arriverà per lei il momento della prova?

La sua peggiore paura diventa realtà quando Hadassa viene affrontata dalla sua padrona e da altri ufficiali romani che odiano i cristiani. Ha due possibilità: o rinnega la sua fede in Cristo o verrà portata nell’arena. In quel momento, nell’istante in cui proclama Gesù come il Cristo, la sua paura svanisce e diventa coraggiosa fino ad affrontare la morte.

La Bibbia ci ricorda che a volte fare la cosa giusta comporta sofferenze—forse perché abbiamo condiviso il Vangelo, forse perché cerchiamo di vivere secondo valori contrari a quelli del nostro mondo. Dio ci esorta a non avere alcun timore (1 Pietro 3:14), ma a glorificare “il Cristo come Signore nei vostri cuori” (v. 15). La battaglia più dura era nel cuore di Hadassa, non fuori. Ma quando alla fine decise di stare dalla parte di Gesù, trovò il coraggio di essere fedele.

Quando prendiamo la decisione di onorare Cristo, Egli ci aiuterà ad essere fedeli e a superare le nostre paure in mezzo all’opposizione.