Ma lo fanno tutti!”: mi sembrava un’argomentazione convincente quando ero giovane, ma non lo era. I miei genitori non hanno mai dato retta a questo tipo di lamentele, non importa quanto disperatamente volessi il permesso di fare qualcosa che loro pensavano fosse pericoloso o poco saggio.
Quando cresciamo, aggiungiamo altre argomentazioni e nuovi ragionamenti al nostro repertorio di scuse per fare di testa nostra: “Nessuno si farà male!”. “Non è illegale”. “Me l’ha fatto prima lui”. “Lei non verrà a saperlo”. Dietro ciascuna scusa c’è l’idea che ciò che desideriamo è più importante di tutto il resto.
Alla fine, questo errato modo di pensare diventa la base nella nostra fede in Dio. Una delle bugie che a volte scegliamo di credere è che noi, non Dio, siamo il centro dell’universo. Pensiamo che saremo senza preoccupazioni e felici solo se riordiniamo il mondo secondo i nostri desideri. Questa bugia è convincente, dato che promette un modo più semplice di ottenere ciò che vogliamo. Pensiamo: “Dio è amore, quindi vuole che io faccia ciò che desidero, in modo da essere felice”. Tuttavia, questo ragionamento porterà solo un gran mal di testa, non la felicità.
Gesù disse a coloro che credevano in Lui che la verità li avrebbe fatti veramente liberi (Giovanni 8:31-32). Ma Egli li avvisò anche che “chi commette il peccato è schiavo del peccato” (v.34).
Il miglior tipo di felicità viene dalla libertà che troviamo quando accettiamo questa verità: Gesù è la via per vivere una vita piena e ricca.