Quale dei cinque sensi fa riaffiorare più intensamente i tuoi ricordi? Per me è decisamente l’olfatto. Un certo tipo di olio solare mi rimanda subito ad una spiaggia francese. L’odore del pasticcio di pollo mi riporta alle visite a casa della nonna, durante la mia infanzia. Il profumo del pino vuol dire “Natale”, e una certa marca di dopobarba mi ricorda gli anni dell’adolescenza di mio figlio.
Paolo ricorda ai Corinzi che essi sono il profumo di Cristo: “Noi siamo infatti davanti a Dio il profumo di Cristo” (2 Cor 2:15). Forse si riferisce ai trionfi delle vittorie romane. I romani si assicuravamo che tutti venissero a sapere di una vittoria, così bruciavano incenso in giro per la città. Per i vincitori, l’aroma era piacevole; per i prigionieri, quell’odore indicava schiavitù o morte. Come credenti, noi siamo soldati vittoriosi. Quando il vangelo di Cristo è predicato, per Dio è un profumo piacevole.
Come profumo di Cristo, quale fragranza porta un cristiano quando entra in una stanza? Non è qualcosa che può essere contenuto in una bottiglia o un vaso. Quando spendiamo molto tempo con qualcuno, iniziamo a comportarci come quella persona. Spendere tempo con Gesù ci aiuterà a diffondere una fragranza piacevole a coloro che sono intorno a noi.