Durante la cerimonia di nozze di suo figlio, il mio amico Bob diede un incoraggiante consiglio agli sposini. Nel suo discorso raccontò di un allenatore di football di una città vicina che, quando la squadra perdeva, era solito mantenere per tutta la settimana il tabellone acceso con il punteggio della sconfitta, in modo da ricordare alla squadra il fallimento. Mentre nello sport potrebbe trattarsi di una buona strategia, come saggiamente suggerì Bob, nel matrimonio non lo è. Se il tuo coniuge ti delude in qualche modo, non continuare a concentrarti su quell’errore. Spegni il tabellone.
Davvero un buon consiglio! La Scrittura è piena di inviti ad amarci gli uni gli altri e a non ricordare più i misfatti altrui. Siamo esortati a non addebitare il male (1 Cor 13:5) e ad essere sempre pronti a perdonarci a vicenda, “come anche Dio vi ha perdonati in Cristo” (Efesini 4:32).
Sono profondamente grato a Dio, perché Lui spegne il tabellone quando io sbaglio. Egli non perdona semplicemente quando ci pentiamo. Dio allontana il nostro peccato, quanto il levante è lontano dal ponente (Salmo 103:12). Con Dio, perdono significa che i peccati spariscono dalla vista e dalla mente. Che Dio ci dia la grazia di estendere il perdono anche a coloro che sono intorno a noi.