La gioia di Gerusalemme si sentiva da lontano. Neemia 12:43

Gli studi di Walt Disney sono stati i primi ad introdurre una nuova concezione di audio nei film. Viene chiamato “audio surround” ed è stato sviluppato perché i produttori volevano che il pubblico potesse ascoltare la musica in un modo nuovo.

Eppure non è stato il primo uso di “audio surround”. Migliaia di anni prima, Neemia introdusse qualcosa di simile in occasione della dedicazione delle mura ricostruite di Gerusalemme. “Poi feci salire sulle mura i capi di Giuda e formai due grandi cori con i relativi cortei”, spiegò Neemia (Ne 12:31). I due cori iniziarono a cantare dal lato meridionale delle mura, vicino alla Porta del Letame. Poi un coro andò verso sinistra, uno verso destra e circondarono la città di Gerusalemme con le loro lodi, mentre marciavano contemporaneamente verso il tempio (vv. 31, 37-40).

I due cori guidarono il popolo nella lode perché “Dio gli aveva concesso una gran gioia” (v. 43). L’effetto era che questa loro gioia “si sentiva da lontano” (v. 43).

La lode del popolo era il risultato dell’aiuto di Dio nel superare l’opposizione dei nemici, tra cui Samballat, e nella ricostruzione delle mura. Cosa abbiamo ricevuto da Dio che fa traboccare di gioia e lode il nostro cuore? Le chiare indicazioni che Dio ci dà nella nostra vita? Il conforto che solo Lui può donarci nei tempi più duri? Il nostro regalo più grande, la salvezza?

Forse non riusciamo a creare un “effetto surround” con le nostre lodi, ma possiamo esultare con una “gran gioia” per ciò che Dio ci ha dato. Così gli altri ci sentiranno lodare Dio e vedranno come Egli opera nelle nostre vite.